La Musica (non) è finita…

“La musica è finita”, erano le parole di una canzone di anni fa…

Invece per noi la musica non termina e la magia si ripete ogni volta: da un vecchio manoscritto si levano note leggere, scritte e pensate da un autore di decenni fa che, magicamente, tornano a far risuonare il suo pensiero, la sua anima.

Sono state a volte dimenticate, a volte disperse, non più suonate, per anni, per decenni…

Il simbolo delle nostre edizioni indica proprio questo: la musica è infinita, non sarà mai dimenticata finché ci sarà qualcuno che ne cerca le testimonianze, la cerca, la raccoglie, la cura, la ama e la rimette in circolo, perché tutti ne possano godere.

E la musica è da condividere, non può stare chiusa in un cassetto, in un armadio polveroso alla mercé del tempo…

Ecco perché nel 2023 nascono le Edizioni Musicali Raiteri, dall’idea di valorizzare uno dei più cospicui fondi musicali del Piemonte, appartenente al violinista e ricercatore Bruno Raiteri (1961). Il fondo consiste in oltre sedicimila spartiti, databili dalla fine del Seicento fino alla metà del Novecento, con particolare riguardo agli autori Piemontesi (sono oltre trecento gli autori nati o vissuti in Piemonte ad essere testimoniati da almeno una composizione).

Nel fondo musicale sono contemplati tutti i repertori, sia di musica sacra che di musica profana, che quasi tutti gli organici, dalla musica da camera agli studi didattici, dalla Banda alla grande orchestra sinfonica. In particolare, assai importante è stata l’acquisizione di gran parte dell’archivio del compositore torinese Angelo Tortone (1884 – 1973) e del geografo e flautista casalese Luigi Hugues (1836 – 1913). Di quest’ultimo è stata recuperata quasi per intero la sua produzione musicale inedita, data per dispersa.

Le nostre edizioni si basano sull’originale presente nell’archivio, sia in formato manoscritto che a stampa.