Spartito ( IV, 34 pp.) e illustrazione
Lucia Anselmi (a volte citata Anselmino) fu una compositrice e pianista che, nata a Vercelli nel 1867, studiò inizialmente con Felice Geremia Piazzano per trasferirsi in seguito a Roma dove studiò pianoforte all’Accademia di Santa Cecilia con Giovanni Sgambati e composizione con Alessandro Parisotti. Promettente concertista, si esibì con successo sia in Italia che all’estero e, dopo aver vissuto a Vercelli e a Torino, si trasferì in seguito a Milano. Qui, sposatasi con l’avvocato Contini, continuò la sua carriera esibendosi al pianoforte. Fu autrice di diverse composizioni strumentali, come la fiaba lirica in tre atti La sponda magica, il balletto Driadi e Satiri e musica da camera e per grande orchestra. Scrisse inoltre testi sull’insegnamento del pianoforte e l’interpretazione della musica e trattati didattici di tecnica musicale come ad esempio “Della tecnica per l’esecuzione della musica sul pianoforte e sua interpretazione”
Morì nel 1936.
I “Sei studi da concerto” furono pubblicati a Milano dalla casa editrice Carisch nel 1922.
L’opera è composta da sei pezzi di varia difficoltà, dedicati ognuno ad una diversa musicista.
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