Torinese, laureato in Fisica Teorica, dal 1992 è insegnante di Scienze Matematiche Applicate presso l’I.I.S. “8 Marzo” di Settimo Torinese.
Ha studiato flauto con Armando Lardù e si è diplomato presso il Conservatorio G. Verdi di Torino, sotto la guida del prof. Arturo Danesin. Si è poi perfezionato e specializzato nella musica antica, seguendo corsi e master class con Pierre Sechet, Sergio Balestracci, Marteen Root e Barthold Kuijken. Sotto la guida di Francesca Odling ha conseguito nel 2004 il Diploma Accademico Triennale di primo livello e nel 2006 quello Biennale di secondo livello in Flauto con indirizzo per la musica antica, sempre col massimo punteggio e con la lode.
Nel corso della propria attività musicale ha effettuato oltre mille concerti fra orchestrali, corali e solistici. E’ stato primo flauto della Civica Orchestra di fiati della città di Torino e ha al suo attivo delle incisioni discografiche per la Phonola International e la Syrius.
Laureato in Storia della Musica, nel 2008 ha conseguito il Dottorato in Storia e Critica delle Culture e dei Beni Musicali. Ha pubblicato una quarantina di saggi su vari argomenti e due volumi per l’editore Rugginenti di Milano: l’edizione critica del Saggio sulle opere di Giuseppe Verdi di Abramo Basevi (2001) e “Otello fu”, La vera vita di Francesco Tamagno il “Tenore-Cannone” (2005). Nel 2007 ha vinto il Premio Leoncavallo ed il prestigioso Premio Rotary Verdi dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma con un progetto di ricerca sulla vocalità verdiana in rapporto a quella dell’Opéra di Parigi.
Cura la pagina del flauto traverso barocco per la rivista specialistica “Falaut” per la quale ha pubblicato 80 articoli specialistici. Ha pubblicato in prima edizione moderna numerose composizioni per flauto per la casa editrice Vigormusic. In particolare ha curato l’edizione integrale dei 110 Soli di Federico il Grande e avviato l’integrale delle composizioni per flauto di Luigi Hugues limitatamente a quelle pubblicate all’epoca con numero d’opera.